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J. Koons, carro armato 50/50 a 3 sfere

Jeff Koons, il "re del kitsch" solleva molte questioni contemporanee nella sua arte.
Nato in Pennsylvania, ha studiato a Baltimora e Chicago per poi trasferirsi a New York, dove ha iniziato la sua carriera di artista mentre lavorava per il MoMA e poi a Wall Street.

Nei suoi lavori realizzati con materiali industriali e oggetti ordinari, Jeff Koons esplora la nozione di gusto e distinzione sociale.



Questo lavoro fa parte di una serie creata per la prima mostra personale dell'artista a New York "Equilibrium" nel 1985.

Mostra diversi acquari di diverse dimensioni sorretti da gambe in acciaio contenenti uno, due o tre palloni galleggianti su acqua salata distillata.
Qui l'acquario è mezzo pieno e il tre palline vengono visualizzate come campioni scientifici. Sono così dissociate dal loro contesto tradizionale, quello di uno sport americano molto popolare. Sono ridotti a un oggetto statico, da osservare e analizzare.

Accanto agli acquari, Koons colloca manifesti pubblicitari del brand Nike su cui si vedono stelle del basket americano che indossano scarpe Nike e giocano con lo stesso tipo di palloni di quelli esposti.
L'acquario pieno di palloncini, elevato allo status di opera d'arte, segue le orme della Pop Art, del Minimalismo e della prontezza di Duchamp mades, e invita lo spettatore a qmettere in discussione i valori della società commerciale.

Koons evoca anche la vanità delle cose terrene e allude alle disuguaglianze sociali: il basket è uno dei mezzi con cui i giovani neri possono salire la scala sociale, mentre l'arte rimane un percorso riservato principalmente ai membri della borghesia e classe media bianca.

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